La terza sezione del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, presieduta da Giuseppe Sapone, ha respinto il ricorso presentato da alcuni vettori aerei contro l'Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), in riferimento a decisione che "limitava l’accesso dei prestatori di servizi di assistenza a terra" presso lo scalo "Leonardo da Vinci" di Fiumicino della società Aeroporti di Roma, ostacolando "la concorrenza nel mercato", tra cui l'handling. 

Questa la lista dei ricorrenti: American Airlines, easyJet, Etihad Airways, Kuwait Airways, Saudi Arabian Airlines, Aerolineas Argentinas, Delta Air Lines, Austrian Airlines, Lufthansa, Swiss International Air Lines. Il Tar del Lazio ha condannato le aerolinee a pagare spese giudiziarie nei confronti della società di gestione aeroportuale e del regolatore dell’aviazione civile. 

I ricorrenti sostenevano di non essere stati messi a conoscenza delle decisioni prese dalle "competenti direzioni tecniche di Enac", che "avrebbero espresso le proprie valutazioni circa la sussistenza dei presupposti per l’adozione del richiesto provvedimento di conferma della limitazione". I giudici ha però definito le varie accuse come "inammissibile per carenza di legittimazione", dando ragione alla società aeroportuale AdR. 

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