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CLARA MOSCHINI

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Tajani in visita in Cina e Kazakistan (3-5 settembre)

Per oggi previsti importanti incontri istituzionali

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), Antonio Tajani, è in missione ufficiale in Cina e Kazakistan da ieri, domenica 3, fino a domani martedì 5 settembre. 

La prima parte della visita è stata dedicata a numerosi impegni culturali, a testimonianza dell’estrema rilevanza di questa dimensione nel rapporto bilaterale con Pechino. Seguiranno, lunedì 4 settembre, importanti incontri istituzionali. 

Il vicepremier co-presiederà insieme al suo omologo, Wang Yi, la XI sessione plenaria del comitato intergovernativo Italia-Cina, la prima a tenersi dal 2020. A questo impegno si aggiungeranno incontri bilaterali con il ministro degli esteri Wang Yi ed il ministro del commercio Wang Wentao.

Tema centrale della visita è il rilancio del dialogo bilaterale nei settori di comune interesse, nel quadro del partenariato strategico globale istituito nel 2004 dal presidente Berlusconi e dall’allora primo ministro cinese Wen Jiabao.

Con 34 miliardi di Euro di interscambio nel primo semestre 2023, la Cina è il primo partner commerciale dell’Italia in Asia e riveste importanza primaria per le nostre imprese e prodotti. “L’impegno del Governo è quello di riequilibrare la bilancia commerciale con la Cina, anche al fine di migliorare le condizioni di accesso al mercato cinese” ha affermato Tajani

Nel corso dei colloqui grande attenzione è rivolta ai principali dossier di politica internazionale, a partire dal ruolo di Pechino per favorire una composizione pacifica della guerra in Ucraina. Ampio spazio è poi dedicato al delicato equilibrio della regione saheliana, alle relazioni Ue-Cina, alla cooperazione in ambito G20 ed Onu. 

Il 5 settembre, da Pechino, il vicepremier raggiungerà Astana, dove incontrerà il presidente della Repubblica del Kazakistan Toqaev ed il suo omologo Nurtleu. “L’Italia guarda con crescente interesse all’Asia centrale, anche in ragione delle conseguenze della guerra in Ucraina”, ha osservato il vicepresidente del cdm italiano, secondo il quale “è per noi prioritario stabilire un partenariato strategico con quei Paesi e sfruttare le importanti opportunità che il Kazakistan offre alle nostre imprese”. In occasione della tappa ad Astana, il vicepremier inaugurerà la nuova sede dell’ambasciata d’Italia.

red/f - 1253450

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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