Russia avvia indagine su incidente aereo Prigozhin
Interstate Aviation Committee (Iac) non seguirà le norme internazionali
La Russia non seguirà le norme internazionali nelle indagini sull'incidente aereo in cui ha perso la vita Yevgeny Prigozhin, a capo del Gruppo di milizie Wagner, insieme ad altre 10 persone che si trovavano a bordo. Il militare aveva perso la vita il 23 agosto scorso nello schianto al suolo del suo velivolo privato Embraer 135BJ Legacy 600 (marche RA02795), avvenuto vicino al villaggio di Kuzhencino, in Russia.
Lo scrive "Radio Svodoba", che cita il Centro de Investigação e Prevenção de Acidentes Aeronáuticos (Cenipa) ed il costruttore di aeromobili brasiliano Embraer, che si sono dichiarati pronti a partecipare alle indagini sulle cause dell'incidente aereo nel caso fossero stati invitati a farlo dalla commissione russa.
Ad occuparsi dell'indagine sull'incidente aereo sarà l'Interstate Aviation Committee (Iac) con sede a Mosca, organo che gestisce e sovrintende l'aviazione civile in Russia ed in alcuni Paesi dell'ex Unione Sovietica (Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan). Il capo del Cenipa, Marcelo Moreno, ha precisato che Iac non è obbligata ad invitare la parte brasiliana. D'altronde, Mosca ha ribadito che non seguirà le norme internazionali, poiché l'aereo si trovava su una rotta nazionale e non internazionale.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency