Il Gruppo statunitense Boeing, che opera nei settori aerospazio e difesa, ha identificato un difetto su un componente dell'aereo 737 Max. Per questo motivo la società ha comunicato che interromperà nuovamente le consegne del suo velivolo, uno dei più acquistati al mondo. L'azienda ha provato a rassicurare i clienti, ma gli investitori hanno accolto la notizia con una certa preoccupazione, con il titolo che in Borsa ha perso il 2%, per poi risalire.

"Durante le ispezioni in fabbrica, abbiamo identificato fori di montaggio che non soddisfacevano le nostre specifiche nella paratia di pressurizzazione posteriore di alcuni aerei 737. Questo non è un problema immediato di sicurezza del volo per la flotta 737, che può continuare ad operare in sicurezza", ha replicato il Gruppo americano, in risposta alle informazioni riportate da media specializzati nel settore. 

Lo stop alle consegne sarà temporaneo. Queste riprenderanno dopo "il tempo necessario a svolgere le ispezioni per determinare il numero di aerei interessati e per effettuare i lavori di riparazione necessari", ha reso noto il Gruppo. La società ha informato dell'accaduto le autorità competenti, tra cui la Federal Aviation Administration (Faa) americana ed i propri clienti.