I comitati di quartiere a Bergamo sono in fermento per i lavori che porteranno alla realizzazione del collegamento ferroviario con l'aeroporto "Caravaggio" di Orio al Serio. La protesta dei cittadini è legata al fatto che la strada ferrata "dividerà il quartiere" di Boccaleone, creando disagi negli spostamenti anche più semplici, e limitando l'accesso a servizi pubblici e di prima necessità. 

"Ben venga la riduzione del trasporto su gomma a favore della ferrovia, ma nessuno pensa alla mobilità ed alla socialità nel quartiere stesso. In realtà il quartiere è già diviso in due dalle rotaie, ma poi le sbarre del passaggio a livello si alzano ed il quartiere ritorna alla sua quotidianità. Inoltre ci sono servizi primari da un lato e dall'altro. Ad esempio la chiesa, l'ufficio postale, l'asilo nido e l'oratorio da un lato, la scuola media, i supermercati, il centro giovanile dall'altro", fanno sapere dal comitato. 

"Perché -concludono i cittadini- non si riesce a pensare ad una soluzione meno invasiva e più logica per Boccaleone? Perché i politici locali, regionali ed i responsabili di Rfï (Rete ferroviaria italiana), non vedono al di là del proprio naso, ignari delle esigenze dei cittadini e delle loro problematiche? Le 60 corse giornaliere di bus dall'aeroporto di Orio al Serio per la stazione centrale di Milano non vanno in contrapposizione al progetto del treno? A questo punto il progetto è ancora utile? Non sono soldi spesi inutilmente che potrebbero essere destinati a progetti più importanti, ad esempio nella sanità?".