Conflitto ucraino: Kiev distrugge due aerei russi
Raid contro bombardieri supersonici Tu-22M3 in una base militare
Le forze armate dell'Ucraina avrebbero distrutto alcuni aerei bombardieri strategici russi. Si tratta della prima volta che un attacco del genere ha successo. Il raid sarebbe avvenuto presso una base militare di Soltsy, situata nel nord-ovest della Russia, vicino al confine con Estonia e Lettonia. A testimoniare l'accaduto alcune foto diffuse su "Telegram" che mostrano un bombardiere supersonico Tupolev Tu-22M3 in fiamme.
"In due anni di guerra il ministero della difesa russo non si è preoccupato di costruire elementari caponiere coperte (rifugi protettivi per aeroporti, NdR) per aeromobili. Non è quindi il primo velivolo che diventa oggetto di attacco nemico. Inoltre, i siti di informazione ucraini sono la fonte primaria delle fotografie, il che indica l'assenza di qualsiasi sicurezza presso le strutture sensibili del dicastero" di Mosca, sottolinea il blogger militare ucraino, Yuriy Butusov.
A confermare l'attacco, e quindi anche la veridicità delle fotografie, anche il "think tank" americano Institute for the Study of War (Isw). Secondo diverse fonti potrebbero essere due gli aerei distrutti nell'attacco. La questione ha destato forti critiche tra gli esperti russi del settore, che hanno accusato il ministero nazionale di non avere adeguatamente protetto questi bombardieri, moderni e costosi, parcheggiati fuori dagli hangar nella pista dell'aeroporto.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency