Il presidente della IX commissione Trasporti della Camera dei deputati, Salvatore Deidda, ha lanciato un'accorata riflessione riguardo alle tariffe aeree per i non residenti delle tratte verso Sardegna e Sicilia. Il parlamentare ha sottolineato l'importanza di considerare il riconoscimento della condizione d'insularità nella Costituzione italiana ed i relativi svantaggi che ne derivano. L'assenza di misure di controllo sui prezzi potrebbe, secondo il presidente, distorcere la concorrenza e comportare conseguenze negative, soprattutto durante i mesi estivi.

La situazione attuale, con continui aumenti dei prezzi dei biglietti aerei, rischia di impattare pesantemente su chi deve viaggiare per ragioni di servizio, come operatori sanitari e forze dell'ordine. La mancanza di possibilità di pianificazione anticipata a causa delle tariffe in aumento potrebbe portare a ritardi, rinunce e costi aggiuntivi sia per gli individui che per le istituzioni statali o aziende coinvolte.

Deidda ha espresso preoccupazione per il fatto che le compagnie aeree, nonostante l'agguerrita concorrenza nel settore, non stiano affrontando adeguatamente il problema. Ha sottolineato che è necessario che il Governo, guidato dal ministro Adolfo Urso (Mimit, Imprese e made in Italy), intervenga ed adotti misure adeguate per proteggere i consumatori ed assicurare tariffe aeree più ragionevoli per le isole italiane.

La commissione Trasporti ha già avanzato richieste alle compagnie aeree affinché prendano in considerazione questa problematica e presentino soluzioni concrete. Deidda ha concluso affermando che, in un mercato aereo competitivo, sarà interessante vedere quale compagnia si distinguerà per fornire servizi di qualità e tariffe accessibili per il mercato isolano ed italiano nel complesso.