La società turca Tav Airports, principale operatore nazionale che fornisce servizi aeroportuali, ha annunciato che farà nuovi investimenti all'estero. Si tratta di un'azienda specializzata nei settori duty-free, ristorazione, assistenza a terra, Information technology e sicurezza. L'obiettivo è quello di espandere significativamente la sua base di passeggeri nella prima metà dell'anno, rivolgendo lo sguardo verso ulteriori opportunità. 

"Alla fine del 2022, non solo avevamo superato gli ostacoli finanziari ed operativi della pandemia, ma abbiamo anche intrapreso una traiettoria di espansione. La prima metà di quest'anno ha visto crescere del 64% il fatturato derivante dalle iniziative internazionali" grazie al "grande aumento del traffico dall'Arabia Saudita ed "al numero di turisti incrementato in modo significativo", ha affermato l'amministratore delegato Serkan Kaptan. 

La società sta facendo registrare numeri in crescita: il volume di passeggeri ha raggiunto i 24 milioni di viaggiatori (+42% sul 2021), di cui 15 milioni passeggeri nazionali (+18% sul 2021). Nonostante il conflitto russo-ucraino in corso, che anzi ha trasformato la Turchia in hub aeroportuale obbligatorio per chi vola fra Europa e Russia, l'azienda ha realizzato un fatturato di 560 milioni di Euro.