Controversie ambientaliste sul masterplan aeroporto Parma
Nuove preoccupazioni ambientali su espansione scalo "Giuseppe Verdi"
Le principali associazioni ecologiste di Parma, tra cui Legambiente, Wwf e NoCargo, hanno depositato un nuovo ricorso al Tar contro l'espansione della pista dell'aeroporto "Giuseppe Verdi". Questa mossa segue un'azione legale simile nel 2021, motivata da preoccupazioni relative all'impatto ambientale del progetto.
Il ricorso è stato presentato presso la sezione di Bologna del tribunale amministrativo in seguito agli aggiornamenti del piano di sviluppo aeroportuale, il masterplan, per il quale il ministero dell'Ambiente ha deciso di mantenere la compatibilità ambientale già concessa, senza avviare una nuova Valutazione di impatto ambientale (Via).
Le associazioni ritengono questa decisione illegittima, sostenendo che l'aggiornamento del masterplan avrebbe dovuto essere sottoposto ad una nuova Via. In particolare hanno sollevato problemi riguardo alla sicurezza del Viale delle Esposizioni, che il progetto originario prevedeva di demolire in quanto incompatibile con l'ampliamento della pista.
Inoltre, il ricorso sottolinea che il masterplan è stato aggiornato dal punto di vista della sostenibilità economica, in quanto il proponente ha dovuto riconoscere che i volumi di traffico previsti non sono stati raggiunti, posticipando gli obiettivi dal 2023 al 2025.
Il ricorso delle associazioni ecologiste solleva anche questioni riguardanti la compatibilità ambientale di aspetti come lo studio di rischio di incidente aereo e le interferenze urbanistiche tra il progetto e l'area urbanizzata, che sono state rimandate alla fase di progettazione esecutiva nel decreto di Via.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency