Aeroporto Firenze: stop ai voli notturni
Intesa Comune, Enac e Toscana Aeroporti; in vigore da ottobre
L'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) studia un'ordinanza che obbligherà da ottobre i vettori aerei a fermare i collegamenti notturni (dalle 23:00 alle 6:00), riprogrammando al meglio gli orari dei decolli e degli atterraggi presso lo scalo "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola. È quanto stabilito da un'intesa raggiunta in questi giorni insieme all'amministrazione comunale del capoluogo toscano ed alla società di gestione Toscana Aeroporti.
"Abbiamo chiesto ed ottenuto impegni importanti da parte di tutti, segno che le questioni poste erano urgenti e non più rinviabili. Una scelta importante e non scontata quella di Enac, che si è resa disponibile ad emettere l'ordinanza per fermare le partenze da altri scali verso Firenze dei voli che arriverebbero oltre l'orario di operatività stabilito, che andrà a ristabilire un principio di buon senso: l'interesse dei cittadini, come il loro diritto al sonno ed al riposo, non possono venire dopo gli interessi economici delle compagnie aeree", ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Andrea Giorgio, che nei giorni scorsi aveva chiesto l'incontro.
Si tratta di un'intesa che mira a tutelare la salute dei residenti nelle aree di Peretola, Brozzi e Quaracchi, che lamentano l'inquinamento acustico nelle ore notturne. L'ordinanza, oltre che limitare i collegamenti aerei notturni, mira a bloccare i ritardi degli ultimi voli. Per questo motivo Toscana Aeroporti ha convocato le aerolinee responsabili dei maggiori ritardi (Vueling, Air Dolomiti, ITA, Air France, Volotea) per chiedere una maggiore puntualità, alleviando il problema del rumore.
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