Vertice Russia-Africa: si parla di aviazione
Mosca è pronta a sviluppare collegamenti aerei con quei Paesi
Al via oggi a San Pietroburgo il vertice Russia-Africa. Attese delegazioni di 49 Paesi africani e 17 capi di Stato accolti dal presidente Vladimir Putin. Tra le priorità in agenda le preoccupazioni africane sui rifornimenti di grano dall'Europa dopo l'uscita di Mosca dall'accordo internazionale sull'esportazione di cereali ucraini, ma anche i timori russi di restare isolati, che spingono Mosca a rilanciare i collegamenti aerei con il continente nero.
"Ci sono 733 aerei di fabbricazione straniera, tra cui Boeing ed Airbus, oltre a 160 Superjet 100 di fabbricazione russa in funzione in Russia". Un numero di velivoli "sufficiente" per mantenere le attuali connessioni e svilupparne altre con gli Stati africani. Tuttavia abbiamo bisogno di "garanzie" sul fatto che gli aeromobili "saranno riforniti e sottoposti ad ordinaria manutenzione", senza rischiare di "essere trattenuti o sequestrati a terra", ha spiegato Alexander Neradko, presidente di "Rosaviatsia", l'agenzia federale russa per il trasporto aereo.
Insomma, Mosca è pronta a sviluppare servizi aerei con i Paesi africani. Anche perché il leader del Cremlino, isolato sulla scena internazionale dopo l'offensiva militare avviata in Ucraina nel febbraio 2022, può sempre contare sull'appoggio, o sulla neutralità, di molti Paesi africani con cui intende "sviluppare ulteriormente la cooperazione", ha assicurato Putin in una lettera di benvenuto inviata ai partecipanti.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency