La Società aeroporto Venezia, che gestisce lo scalo "Marco Polo" di Tessera, ha accolto la proposta di allontanare la collocazione del futuro vertiporto per droni dal centro abitato, privilegiando piuttosto il ripristino della zona a verde del sedime aeroportuale con parcheggi a raso dotati di colonnine per auto elettriche.

"Nel dossier conclusivo abbiamo colto segnali di apertura che apprezziamo: sul moto ondoso, sulle colonnine elettriche e sul ripristino delle aree verdi. Save in passato ha sacrificato centinaia di alberi per realizzare park; in questa apertura e nella capacità di ascolto dimostrata leggiamo la volontà di risarcire il territorio ed inaugurare un nuovo corso in cui la parola 'sostenibilità' non sia soltanto uno slogan", commenta il consigliere comunale Marco Gasparinetti.

"Il masterplan comprende nei documenti specifici relativi una soluzione B per il vertiporto landside, che si allontana dall'abitato di Tessera, sia come localizzazione sia come rotte di avvicinamento e decollo dei mezzi. Sulla scorta del dibattito pubblico i manager dello scalo hanno accettato di realizzare la proposta meno impattante: stop dunque al parcheggio multipiano e realizzazione in periferia della piattaforma di decollo per elicotteri-droni.