Il leader turco, Recep Tayyip Erdogan, ha espresso la sua fiducia nell'intenzione di Vladimir Putin di mantenere in piedi l'impegno relativo alle esportazioni di cereali ucraini. "L'iniziativa del Mar Nero, ora nel suo primo anno, si è dimostrata un importante trionfo diplomatico. Abbiamo esportato oltre 33 milioni di tonnellate di prodotti cerealicoli, impedendo a svariati Paesi di precipitare in una crisi del cibo. Un ringraziamento deve essere espresso a tutte le parti coinvolte", ha dichiarato Erdogan durante una conferenza-stampa all'aeroporto Atatürk prima del suo viaggio in Arabia Saudita, come riportato dal giornale "Hurriyet".

"Confido nel fatto che Putin desideri che questo ponte umanitario prosegua. Al mio rientro intendo discutere di questo argomento con il leader russo. Avremo un colloquio quando ci incontreremo in Turchia ad agosto", ha aggiunto Erdogan, enfatizzando la possibilità in una recente conferenza-stampa. Il presidente turco ha espresso fiducia nel fatto che il suo omologo russo tenga fede all'accordo relativo alle forniture di cereali dall'Ucraina. Erdogan ha descritto l'iniziativa del Mar Nero, che è nel suo primo anno di esistenza, come un significativo trionfo diplomatico.

Secondo quanto riportato dal giornale, la Turchia ha esportato oltre 33 milioni di tonnellate di prodotti a base di cereali, grazie a questa iniziativa, scongiurando la crisi alimentare in numerosi Paesi. Erdogan ha lodato tutti i partner coinvolti in questa impresa.

Il presidente turco ha inoltre manifestato la sua convinzione che Putin intenda proseguire con questo importante "ponte umanitario". Erdogan ha dichiarato che avrà un incontro con il presidente russo una volta ritornato dal suo viaggio in Arabia Saudita e che l'argomento sarà discusso nel loro incontro in Turchia. Il capo dello Stato turco ha manifestato certezza in merito all'intento di Vladimir Putin di onorare l'accordo riguardante l'approvvigionamento di cereali provenienti dall'Ucraina.

Erdogan ha poi ipotizzato che Putin sia intenzionato a prolungare questo progetto di assistenza alimentare; inoltre si dice quindi fiducioso che il presidente russo abbia intenzione di mantenere attivo questo vitale ponte umanitario.