Caro-voli: fino al +70% per andare sulle isole
Indagine approfondita su aumento biglietti aerei da parte del Garante dei prezzi
Il garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, ha compiuto un'indagine approfondita sull'aumento dei prezzi dei biglietti aerei in Italia. Si tratta di una tendenza che accomuna il mondo intero, con incrementi medi del 23%, ma che nel Belpaese ha fatto segnare un +70% nei costi di prenotazione per i collegamenti aerei da e per le isole maggiori.
Tra giugno ed agosto 2023 l'aumento "rallenta" ma al momento registra +52,3% rispetto all'estate 2022. Intanto, nei primi cinque mesi dell'anno la rotta Roma-Catania, con 25 voli al giorno in media, si è conferma la più "trafficata" d'Italia, ma anche la più cara, con aumenti del +76% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel periodo gennaio-maggio le rotte tra Milano (Linate, Malpensa, Bergamo) e Palermo sono diventate più costose del +45% rispetto allo stesso periodo del 2022, e quelle con Cagliari di quasi il +25%. Da Roma (Fiumicino, Ciampino) a Palermo le tariffe sono salite del +54%.
Alcuni vettori aerei spiegano che gli aumenti sono dovuti all'alta domanda di viaggi ed al prezzo a cui lo scorso anno avevano comprato il cherosene. Intanto, su indicazione del ministro delle Imprese e del made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, il garante ha segnalato "anomalie sui prezzi" da parte delle principali aerolinee.
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