Caro voli (3). ITA Airways spiega il caso
Lazzerini: "Dovuto ad alta domanda. Se prezzi fuori mercato, aerei sarebbero vuoti"
L'amministratore delegato del vettore aereo di bandiera ITA Airways, Fabio Lazzerini, è intervenuto sul tema dell'aumento dei prezzi dei biglietti aerei, spiegando che si tratta di una naturale conseguenza di mercato in condizioni di domanda di viaggi "eccezionalmente alta" da parte dei passeggeri. Il manager ne ha parlato oggi a margine della presentazione dell'accordo di collaborazione con American Express.
"È vero che c'è stato un rincaro dei prezzi ma c'è una domanda eccezionalmente alta. Nel nostro caso possiamo essere accusati poco di rincaro, noi abbiamo una flotta in crescita che stiamo incrementando, ma dipendiamo dall'arrivo degli aerei. Stiamo aprendo meno rotte di quanto vorremmo perché gli aerei non ci arrivano, quindi abbiamo una capacità di offerta limitata", ha affermato Lazzerini.
"La prova che i prezzi sono tutti livellati dal mercato -ha aggiunto- sta nel fatto che noi abbiamo chiuso giugno con il record storico di tasso di riempimento degli aerei, segnando il 94% di load factor. Se i prezzi fossero fuori mercato, gli aerei sarebbero vuoti. Chiaramente siamo molto sensibili al caro tariffe per chi abita in aree difficili da raggiungere, ma la Sardegna la serviamo in continuità territoriale e quindi abbiamo attenzione per le aree d'Italia meno connesse".
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