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CLARA MOSCHINI

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175 milioni di Euro richiedibili per disservizi aerei del 2022

Secondo un report che analizza compagnie ed aeroporti -ALLEGATO

Nel 2022, in Italia, secondo quanto riportato da "ItaliaRimborso", ben 700.000 passeggeri hanno avuto disagi risarcibili, che producono ben 175 milioni di Euro richiedibili ai vettori aerei. La claim company ha, infatti, analizzato il traffico aereo che fa rifermento all’anno solare 2022 ed anche i suoi disservizi. Si è trattato dell’anno che ha segnato la ripartenza del mondo del travel, dopo due anni in cui la pandemia aveva ristretto le possibilità di viaggiare.

Uno studio statistico che analizza il traffico aereo italiano, in particolar modo, nei casi disciplinati dal Regolamento comunitario 261 del 2004 e dalla Convenzione di Montreal, che permettono ai passeggeri di ricevere risarcimenti e rimborsi a partire da 250 Euro. Da una stima interna in base ai dati raccolti su 50.000 segnalazioni ricevute, in Italia, sono quasi 4000 le tratte aeree differenti, risarcibili o rimborsabili, secondo le normative in materia. Tra i disagi più frequenti ricevuti dai passeggeri emergono quelli relativi ai voli in ritardo. Seguono i voli cancellati. Assai inferiore, invece, la percentuale relativa agli altri disservizi, che riguardano i bagagli o i casi di overbooking.

Wizzair e Ryanair emergono rispettivamente con 1276 e 1093 disservizi aerei rimborsabili. Un numero certamente proporzionale al numero di passeggeri trasportati: Ryanair trasporta più di 45 milioni di passeggeri, secondo lo studio di Enac (Ente nazionale aviazione civile), pubblicato pochi giorni fa. Le due compagnie, quindi, si prendono ampiamente il 50% dell’intero mercato dei disservizi aerei in Italia. Nell’analisi dei disservizi delle due compagnie, però, emerge un dato contrastante: la maggior parte dei disservizi aerei di Ryanair riguarda i ritardi, mentre per Wizzair le cancellazioni sono poco superiori ai voli in ritardo. Uno dei dati che evidenzia la netta differenza del numero dei ritardi di Ryanair, rispetto alle cancellazioni operate dalle altre compagnie aeree, è quello relativo alla disponibilità di aeromobili. In casi di guasti al velivolo, infatti, la low-cost irlandese rispetto ad altri vettori aerei può, con maggiore facilità, sostituire il velivolo e quindi operare il volo, seppur in ritardo, rispetto ad una definitiva cancellazione. Transavia è invece la compagnia che ha prodotto il minor numero di disservizi ai passeggeri in Italia, considerato anche che ha trasportato poco più di un milione di passeggeri.

Passando all’analisi degli aeroporti, i collegamenti tra Milano-Malpensa, secondo scalo per numero di passeggeri alle spalle di Roma-Fiumicino, e la Sicilia vengono toccati maggiormente da disservizi aerei risarcibili per volo cancellato ed in ritardo. La tratta aerea, invece, con collegamento che parte dall’Italia verso una destinazione estera, che ha riscontrato il maggior numero di disservizi aerei risarcibili è la Milano-Malpensa/Londra-Gatwick.

Nelle previsioni del 2023, si registrano già degli incrementi che raddoppiano i disservizi, rispetto al 2022, nei mesi che vanno da gennaio a giugno. Una crescita, che, pur diminuendo nella percentuale rispetto a quella attuale, verrà confermata anche nei mesi più caldi: le maggiori aviolinee, infatti, già da diverse settimane hanno incrementato considerevolmente le proprie rotte e le proprie proposte ai viaggiatori. Come già rappresentato in precedenza il rapporto tra passeggeri trasportati e quello dei disservizi è evidente: all’aumentare dei voli aumentano i disservizi aerei per i viaggiatori.

La versione integrale del resoconto (18 pagine) è allegata a questa AVIONEWS

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