La guerra in Ucraina ha sollevato fra gli analisti una domanda fondamentale: perché la Russia, che insieme agli Stati Uniti possiede la più grande flotta di elicotteri militari, non ha messo in campo il potenziale bellico dell'aeronautica? I mezzi ad ala rotante da combattimento sono infatti una componente indispensabile per condurre qualsiasi conflitto moderno e le forze armate di tutto il mondo ne hanno adottato vari per specifici scopi: dal trasporto al salvataggio. 

Diamo uno sguardo agli elicotteri da combattimento più utilizzati in ambito globale. Il più diffuso sulla terra è senza dubbio l'aeromobile statunitense Sikorsky S-70 Black Hawk di cui si contano 3962 esemplari attualmente in servizio nel 2023 ed utilizzati da 34 eserciti. Segue al secondo posto il russo Mil Mi-17 Hip-H di cui si contano 2804 esemplari impiegati da 53 forse armate nel mondo. Al terzo posto l'americano Boeing AH-64 Apache di cui si contano 1233 mezzi in servizio utilizzati da 19 eserciti. 

Questi numeri sono il frutto del rapporto "World Air Forces 2023" stilato dal portale informativo specializzato "FlightGlobal", con dati supplementari provenienti da "Military Factory", un database on-line che tiene il conto del numero di elicotteri militari attualmente in servizio, così come per aerei, armi ed altri sistemi. Da queste analisi emerge come la guerra moderna continui a fare affidamento sulla tecnologia aeronautica per mantenere un vantaggio tattico sul campo di battaglia.