Alla vigilia del suo 33esimo congresso annuale ed assemblea generale, Aci Europe pubblica oggi l'ultima edizione dell'Airport Industry Connectivity Report, il barometro definitivo della connettività aerea. Il rapporto si basa sugli indici di connettività sviluppati da Seo Amsterdam Economics, lo strumento più completo per misurare e classificare la connettività di un aeroporto.

Il rapporto per il 2023 mostra che la connettività aerea è in ritardo rispetto alla ripresa dei volumi dei passeggeri. Rivela anche come i modelli di ripresa post-Covid stiano influenzando non solo il mercato dell'aviazione, ma anche i passeggeri e le comunità per le quali la connettività soddisfa le esigenze di mobilità ed offre significativi vantaggi economici e sociali. Questi modelli di ripresa post-Covid stanno modellando le prestazioni di connettività sia dei mercati nazionali che dei singoli aeroporti e stanno guidando cambiamenti strutturali con divergenze significative tra connettività diretta ed indiretta/hub.

La connettività aerea totale non si è ancora ripresa più di tre anni dopo l'inizio della pandemia

La connettività aerea totale europea, ovvero la connettività diretta ed indiretta combinata, è ancora in calo del -16% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019). Ciò significa che i viaggiatori provenienti dagli aeroporti europei continuano a vedere meno opzioni, mentre l'aumento delle tariffe aeree è oltre sei volte superiore all'inflazione dei prezzi al consumo.

Un confronto diretto con la ripresa del traffico aereo di passeggeri mostra che la connettività è notevolmente in ritardo, con il traffico-passeggeri europeo attualmente al -7,6% rispetto ai livelli pre-pandemia.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

La versione integrale del rapporto (quattro pagine) è allegata a questa AVIONEWS.