Riapre dopo una pausa di quattro anni l'aeroporto israeliano di Haifa. I collegamenti aerei sono ripresi nelle scorse ore grazie alla compagnia maltese Universal Air, che ha operato tre voli diretti a Cipro: due verso lo scalo di Larnaca ed un altro con destinazione Paphos. Situata nel nord di Israele, la piccola aerostazione, chiusa prima della pandemia, è tornata a servire le isole greche, sue principali destinazioni. 

L'architettura aeroportuale di Israele prevede che i voli internazionali siano operati principalmente dall'aeroporto centrale "Ben Gurion" di Tel Aviv, mentre i collegamenti aerei turistici presso lo scalo di Eliat-Ramon, nel sud del Paese, vicino al Mar Rosso, per l'appunto nell'hinterland della città turistica di Eilat. L'aeroporto di Haifa, invece, lungo circa 1300 metri, consente solo il volo di piccoli aeromobili che operano rotte a corto raggio.

Più volte negli ultimi anni sono stati presi in considerazione piani per l'estensione della pista, ma si sono rivelati di difficile realizzazione. Questo soprattutto a causa della costruzione di numerose infrastrutture lungo la fascia costiera della baia di Haifa, che ospita importanti porti marittimi civili, uno scalo della marina militare israeliana ed un cantiere navale.