Gli aeroporti pugliesi stanno facendo registrare numeri record riguardo il volume di transiti. Basti pensare che complessivamente i due principali scali, il "Karol Wojtyla" di Bari-Palese (6.190.490 di viaggiatori) e quello di Brindisi-Casale (3.058.999), avevano già chiuso il 2022 con oltre 9 milioni di passeggeri. Numeri che preannunciano una stagione estiva da record, con la domanda di viaggi che raggiungerà il picco annuo.

"Il traffico dei primi cinque mesi ha già raggiunto quota 3.400.000 passeggeri, con un incremento superiore al +12% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022. Il migliore in assoluto per la rete aeroportuale pugliese. Questo trend ci conferma che siamo in presenza di un dato ormai consolidato", spiega Antonio Vasile, presidente del gestore Aeroporti di Puglia (AdP).

Questa "sarà un'estate calda. Particolarmente interessanti -ha aggiunto- i collegamenti con il nord Europa, che permettono di intercettare flussi di traffico che rappresentano una novità per i nostri aeroporti e che sono certo riscuoteranno un positivo riscontro in termini passeggeri, sia incoming che outgoing. A queste si aggiungono le tradizionali mete -Spagna, Grecia, le grandi capitali europee- che ormai da anni caratterizzano i flussi di passeggeri in arrivo".