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CLARA MOSCHINI

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Elt Group si presenta a Le Bourget in una dimensione più globale e multidominio

Evoluzione società raccontata anche attraverso una nuova identità visiva

Elt Group partecipa alla 54esima edizione del Salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio, Siae, a Parigi-Le Bourget tra il 19 ed il 25 giugno (Hall 1 - E296). Il salone è l’occasione per presentare i primi risultati, anche in termini tecnologici, della visione strategica guidata dal piano industriale Tenet 2030, che sta indirizzando l’azienda verso una dimensione sempre più globale e multidominio, in linea con i nuovi trend relativi alle piattaforme di sesta generazione, come il Gcap (Global Combat Air Program), a cui Elt Group partecipa.

“Seguendo Tenet 2030 Elt Group sta evolvendo, per rispondere più efficacemente a nuove sfide tecnologiche e a bisogni di protezione sempre più complessi. L’evoluzione è stata possibile grazie alla profonda competenza, maturata in più di 70 anni, nell’uso innovativo dello Spettro ElettroMagnetico (Ems) attraverso tecnologie proprietarie, e ad un continuo e costante lavoro in ricerca sviluppo. Oggi Elt è un Gruppo che esprime le sue competenze in nuovi domini e nuove geografie, senza disperdere il focus nel proprio core business dove l’azienda continua invece a investire in soluzioni innovative per fornire alle forze armate sistemi proprietari ad alta tecnologia” sottolinea Enzo Benigni presidente e ceo di Elt Group.

Il salone francese è l’occasione per presentare i primi risultati di questa evoluzione, partendo dall’accesso al dominio Spazio e dall’accrescimento delle competenze in ambito cyber. 

Lo spazio sta diventando un settore sempre più strategico per le imprese, ma allo stesso tempo attira molti cybercriminali. Guardando alle minacce che possono arrivare in questo settore, Elt Group ha voluto mettere le sue competenze nel dominio dello spettro elettromagnetico realizzando il primo payload per attività di Signal Intelligence spaziali, Scorpio, (in questo momento rivolto alla raccolta di dati non classificati), messo in orbita Leo lo scorso 15 aprile dal lanciatore Falcon 9 di Space X. 

L'evento è l’occasione per presentare anche le ulteriori attività svolte in ambito cyber. Grazie al supporto della partecipata Cy4Gate, Elt Group ha incrementato le capacità dell’antidrone Adrian (Anti-Drone Interception, Acquisition and Neutralisation) con la nuova funzionalità, denominata “Cyber RF”, che rende il prodotto in grado di individuare e reagire in maniera efficace ai nuovi e più complessi scenari operativi, sia militari che civili, minacciati da droni malevoli di nuova generazione. In particolare la “Cyber RF” costituisce un complemento dei moduli “jamming”, “radar” e “visivo” che ne migliora ulteriormente le prestazioni: permette la presa di controllo completa del drone per ottenere un “safe landing”, evita impatti su servizi e sistemi presenti nell’area e abilita a pieno il controllo del drone ostile in fase di contrasto. Si tratta di una capacità in grado di assicurare il 100% di detezione della maggior parte dei droni commerciali usati per finalità ostili, e permette inoltre una localizzazione in tempo reale del drone e del pilota, la possibilità di identificazione e l’ottenimento delle relative telemetrie (c.d. “Cyber Detection”) ed, infine, una presa di controllo e di contrasto selettivi (“Cyber countermeasures”).

Sempre con riferimento al dominio cyber sarà presentato l’“Hybrid Cyber Digital Twin”, una piattaforma capace di simulare una rete IT/OT per individuare potenziali vulnerabilità e implementare preventivamente contromisure in grado di rendere più efficace e tempestiva la capacità di risposta ad attacchi hacker. Il digital twin permette di migliorare la cyber resilience delle reti e delle tecnologie ivi installate, rendere più efficace il training dei red e blue team facendoli esercitare su scenari d’attacco simulati con impiego di minacce reali ed attuali e di realizzare una “honey net”, ovvero una rete simulata identica a quella reale da usare come “cyber esca” per l’attaccante, al fine di isolarlo, studiarne il comportamento e le tecniche di attacco e adeguare le misure di difesa.

La tecnologia ha una elevata flessibilità di impiego tattico grazie alla sua caratteristica di essere “trasportabile”.

L’evoluzione delle competenze è raccontata anche da una nuova identità visiva presentata in anteprima proprio a Le Bourget. 

Elettronica diventa Elt Group, con un nuovo segno grafico rappresentato da una sfera dalla quale si propagano delle onde elettromagnetiche, per sintetizzare tre messaggi al centro di questa evoluzione: la dominance dello spettro elettromagnetico in ogni dominio, la proiezione globale dell’azienda e l’accresciuta capacità di protezione di asset, persone e dati.

Il claim scelto per accompagnare questa nuova identità visiva è “Shaping technology, Global protection”, che sottolinea un’ulteriore protagonista di questa evoluzione: le tecnologie proprietarie e la capacità di farne elementi abilitanti di capacità innovative.

red/f - 1251982

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