L'aeroporto nazionale "Ronald Reagan" di Washington potrebbe dover essere costretto a potenziare la sua operatività con dei collegamenti extra. A deciderlo sarebbe stata la commissione trasporti del Senato degli Stati Uniti, che avrebbe raggiunto un accordo provvisorio per aggiungere quattro voli a lungo raggio. Una decisione in contrasto con le disposizioni dell'amministrazione comunale e contro le scelte alla direzione dello scalo. 

È quanto emerge da indiscrezioni rilanciate dal quotidiano americano "Washington Post", che cita come fonti tre persone a conoscenza dell'accordo che hanno parlato a condizione di anonimato. Infatti, l'accordo che sarebbe stato raggiunto, con approvazione bipartisan, in commissione trasporti non è stato annunciato pubblicamente. 

L'annuncio farebbe parte di un più ampio disegno di legge sull'aviazione che il Congresso degli Stati Uniti deve approvare entro l'autunno. Al momento però l'amministrazione comunale di Washington sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione per lasciare in vigore le attuali restrizioni sul numero di voli operati dallo scalo, di proprietà federale. Plaude l'accordo invece una coalizione di aviolinee guidata da Delta Air Lines, che sta chiedendo un maggiore accesso all'aeroporto.