L'odierno bollettino quotidiano dello Stato maggiore ucraino ha dichiarato che la Russia ha perso 301elicotteri dal 24 febbraio 2022. Cifre che sono anche il frutto della propaganda di Kiev. In ogni caso, in quasi 16 mesi di guerra in Ucraina, Mosca pare abbia perso "cinque volte più elicotteri" che durante il conflitto in Cecenia, durato oltre dieci anni. Ciò anche grazie alla fornitura di lanciamissili portabili Javelin anti-aerei da Washington a Kiev. 

È quanto emerge dall'inchiesta del portale informativo olandese "Oryx", specializzato in analisi nei settori difesa ed intelligence open source. Secondo il loro monitoraggio, la Russia ha perso 24 elicotteri nel corso della prima guerra cecena (dal dicembre 1994 ad agosto 1996), mentre 51 nella seconda fase del conflitto (da agosto 1999 ad aprile 2009). 

Numeri che si allineano a quelli dell'intelligence di Kiev che parla di 60 mezzi russi distrutti in Cecenia, come dichiarato dal portavoce dello Stato maggiore ucraino, il generale di brigata Oleksiy Gromov. Resta il fatto che l'aeronautica militare russa possiede una tra le prime due flotte di aeromobili più numerose ed efficienti al mondo. Se Mosca avesse voluto impiegarla in modo massiccio, probabilmente avrebbe raso al suolo l'Ucraina in pochi mesi.