"Codici", Centro per i diritti del cittadino, rende noto in un comunicato-stampa che: “'Si è verificato un errore. Riprova'. Questo è il messaggio che numerosi viaggiatori hanno visto apparire o da computer o dall’applicazione sul proprio dispositivo telefonico al momento di effettuare il check-in on-line con Ryanair. A causa di questo disservizio, i viaggiatori si sono visti obbligati ad effettuare il check-in al desk dell’aeroporto con l’obbligo di pagare il supplemento.

Per la compagnia, nonostante i reclami avanzati dai consumatori, l’addebito è lecito.

'Si avvicina l’estate ed iniziano i primi problemi – dichiara Davide Zanon, segretario regionale di Codici Lombardia –. Non solo il costo dei voli è schizzato alle stelle arrivando ad essere quasi al pari delle compagnie di bandiera, non solo il costo dei bagagli arriva quasi a superare il costo del volo stesso; ora anche il problema del check-in. Ed ovviamente a pagarne le conseguenze sono sempre i consumatori. Questo disservizio non ha colpito solamente un volo, ma diversi. Sono arrivate numerose segnalazioni da parte di consumatori impossibilitati a fare il check-in on-line e riteniamo non sia un semplice problema, magari, di mancato aggiornamento alla versione più recente dell’applicazione perché il problema si è verificato anche da computer e per chi aveva acquistato un pacchetto attraverso delle agenzie on-line. Sul sito di Ryanair non vi sono avvisi del problema occorso, fatto confermato in quanto a chi ha chiesto il rimborso delle quote saldate in aeroporto si è visto rispondere che le somme erano dovute in quanto il check-in era stato effettuato oltre le due ore prima della partenza. In questo caso, la ragione è chiaramente dalla parte del consumatore e Ryanair è tenuta a rimborsare quanto pagato in più dai viaggiatori'”.