Alcuni esperti prevedono che oltre la metà della popolazione mondiale sarà sovrappeso oppure obesa entro il 2035. Si tratta di una tendenza che il settore dell'aviazione non può assolutamente trascurare. Per vari motivi: dalle procedure di sicurezza in caso di evacuazione dovuta ad emergenza dell'aeromobile alle tutele dei consumatori che hanno il diritto a pagare per avere una seduta comoda. 

L'industria dell'aviazione sembra invece andare in direzione contraria: la larghezza media del sedile di un aereo si sta riducendo da decenni, così come gli spazi per le gambe e la distanza dalla seduta posta di fronte. Ciò significa che sempre più passeggeri over-size avranno difficoltà a stare comodi nei sedili degli aerei. 

Su questo argomento le politiche aziendali delle aerolinee non hanno uno standard universale: United Airlines chiede a questa specifica categoria di acquistare un posto aggiuntivo al momento della prenotazione del biglietto aereo, in anticipo. Altre aviolinee rimborsano poi tale acquisto se il posto resta disponibile dopo il decollo. 

Per questo motivo l'influencer appassionata di viaggi Jae'lynn Chaney ha lanciato una petizione, in cui sollecita la Federal Aviation Administration (Faa) statunitense ad imporre alle compagnie aeree di avere una politica aziendale completa per i clienti over-size, assicurando loro "comfort e benessere, come tutti i passeggeri". Al momento l'agenzia sta lavorando proprio su questo tema per definire uno standard comune negli Stati Uniti.