La società Airbus Helicopters sta lavorando ad una serie di funzionalità future che garantiranno un impatto operativo decisivo sul campo di battaglia. In particolare, l'azienda sta progettando la prossima generazione di aeromobili con ricadute a lungo termine. Si tratta del programma EU Next Generation Rotorcraft Technologies Project (Engrt) con il supporto di Francia, Germania e Spagna. 

"Stiamo attualmente lanciando una grande ondata di innovazione nel settore militare. Negli anni '90 e 2000 abbiamo creato il Tiger e l'NH-90. Poi negli anni 2010 ci siamo concentrati maggiormente sugli sviluppi civili. Ora, negli anni '20 e '30 siamo tornati a un importante ciclo di innovazione militare con il lancio di due programmi importanti, il Tiger Mk III e l'H-160M, con l'H-145M che continua lo sviluppo. Oggi si aggiunge il lancio dell'H-175M e del VSR700", ha spiegato il responsabile Programmi di Airbus Helicopters, Matthieu Louvot, intervistato dalla rivista "Rotor". 

Si tratta di sviluppi favoriti anche dalla guerra russa-ucraina. Gli elicotteri da combattimento e da trasporto militare sono infatti ancora essenziali nei conflitti moderni. All'inizio "la guerra ha sollevato numerosi interrogativi perché abbiamo assistito alla distruzione di numerosi elicotteri" e "ciò era legato ad un modo specifico di utilizzare gli aeromobili" che li rendeva molto vulnerabili.