La Commissione tecnica per la verifica dell'impatto ambientale del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) ha espresso parere negativo sul masterplan 2035 di Malpensa. Il progetto prevede lo sviluppo dei Terminal 1 e 2 e l'ampliamento dell'area cargo, con una superficie esterna all'attuale perimetro. Dura la replica della Giunta regionale, che parla di una scelta che "vanifica il lavoro svolto dagli enti territoriali".

Scelta "grave nella forma e nel contenuto. Non tiene conto del lungo, certosino lavoro svolto dalla istituzione regionale di concerto ed in accordo con i comuni dell'area e le altre istituzioni coinvolte per offrire una soluzione positiva alle esigenze di sviluppo dell'aeroporto, sancita poi nel protocollo d'intesa firmato da tutti i soggetti. Va, quindi, contro i principi di leale collaborazione istituzionale e vanifica il lavoro svolto dagli enti territoriali", ha affermato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. 

"Sorprende che una decisione di tale gravità -ha aggiunto- arrivi in un momento in cui lo stesso Governo nazionale è impegnato a coniugare sviluppo economico e crescita sostenibile. Lo stesso sforzo che è stato compiuto dalle istituzioni lombarde che hanno siglato il protocollo d'intesa sul masterplan di Malpensa".

"È grave poi perché impedisce di fatto lo sviluppo delle attività aeroportuali, in particolare la Cargo City prevista da Sea, che non potrà espandersi al di fuori dell'attuale sedime. Viene cosi inferto -ha concluso Fontana- l'ennesimo, grave colpo al sistema economico legato al comparto aereo della Lombardia e del nord Italia ed impedite condizioni competitive equilibrate necessarie allo sviluppo di Malpensa e del suo territorio". 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.