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CLARA MOSCHINI

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ITA-Lufthansa: l'America guarda il matrimonio (VIDEO "Cnn")

Lazzerini: "Tedeschi convinti dal nostro business plan. Sul mio futuro non so"

Oltreoceano amano l'Italia. Si sa. Le sue bellezze artistiche, la sua storia, ma anche la genialità imprenditoriale che il Belpaese è stata sempre capace di esprimere. E così l'emittente televisiva statunitense "Cnn" ha intervistato Fabio Lazzerini, attuale amministratore delegato e direttore generale del nostro vettore aereo di bandiera ITA Airways. Argomento del faccia a faccia il recente matrimonio con il Gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa.

"ITA è una vera startup. Abbiamo avviato tutto da zero. Abbiamo iniziato con i primi 52 aerei noleggiati provenienti da Alitalia. Ma abbiamo creato un'azienda radicalmente diversa rispetto a prima. Prima di tutto abbiamo scelto da subito un unico costruttore di aeromobili: se ricordate Alitalia nel 2019 aveva 110 aeromobili realizzati da tre diversi produttori, ora noi abbiamo scelto Airbus. Abbiamo deciso di investire molto in tecnologia, di focalizzarci nel lungo raggio e nel traffico premium -invece che fare Milano-Roma andata e ritorno 25 volte al giorno- perché è redditizio", ha spiegato Lazzerini

Il giornalista economico Richard Quest però insiste: "Per anni Alitalia ha perso soldi, per anni è stata salvata in un modo o nell'altro. Cosa è cambiato dopo la ristrutturazione, cosa c'è di nuovo nella mentalità che può far dire che questa è ITA e non più Alitalia, ma un nome ed una compagnia davvero diversa?".

Lazzerini risponde: "Prima di tutto il focus sul lungo raggio, come segmentazione della clientela Corporate e Premium Leisure. Prima non era affatto così in Alitalia. Ora il Premium Leisure sta dando i suoi frutti, perché in questo particolare momento tutto il recupero economico proviene da quel segmento". Stiamo progettando la rete in modo che ci sia una coerenza tra breve-medio raggio e lungo raggio, senza sbilanciamenti com'era in passato".

Il giornalista Quest chiede poi che ruolo giocherà ITA Airways all'interno del Gruppo Lufthansa e Lazzerini risponde: "Una cosa importante da dire è che Lufthansa sta entrando nel capitale di ITA con la convinzione che il nostro Business Plan è solido. Il motivo della loro entrata è il fatto che hanno visto che le cose stanno progredendo rispetto al passato, siamo una compagnia aerea diversa. Siamo una delle poche aerolinee certificate in Europa con piloti che possono volare indifferentemente sul corto, medio o lungo raggio, con aerei narrow-body o wide-body". 

"Stiamo innovando e allo stesso tempo aumentando di gran lunga la nostra flotta, sostituendo i velivoli di vecchia generazione con quelli nuovi. Nel 2026 saremo la compagnia aerea più sostenibile d'Europa -continua Lazzerini- con l'80% degli aeromobili di nuova generazione. Ovviamente non siamo perfetti, ed è lì che vedo il vantaggio di entrare in un Gruppo di successo come Lufthansa, sia dal punto di vista industriale che commerciale".

Poi una staffilata del giornalista Quest: "Lufthansa ha avuto in passato problemi industriali, ma ITA Airways ha una storia difficile, mi chiedo come queste due culture possano convivere insieme". Lazzerini non commenta i fatti dell'aerolinea tedesca, ma precisa: "Posso dirti che in 18 mesi non abbiamo avuto un solo sciopero, né un solo volo cancellato per carenza di piloti o personale di bordo. Abbiamo rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro a febbraio 2023, dopo averne avuto uno molto aggressivo nella fase di startup. Non vedo alcun problema di integrazione nel Gruppo Lufthansa. 

L'ultima domanda di Quest riguarda il futuro lavorativo di Lazzerini, che il giornalista definisce "circondato da una certa vaghezza", dato che varie indiscrezioni lo danno in uscita, sostituito da un nuovo amministratore delegato: "È una domanda aperta anche per me. Ho progettato questa compagnia aerea a maggio 2020, quando nemmeno esisteva. Ho la grande soddisfazione di aver reclutato 4000 persone da zero e penso che la compagnia si stia comportando abbastanza bene. Questo è un ciclo: mettere l'azienda tra le braccia di un grande Gruppo per garantire il futuro dell'azienda. Questa è la missione. Quindi vedremo. Voglio dire che non è un problema personale, ma dell'azienda. La compagnia è molto più importante della singola persona". 

Sotto, il video originale:

Gic - 1251784

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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