Dopo l'annuncio da parte del presidente del consiglio di amministrazione dell'aerolinea Turkish Airlines, Ahmet Bolat, lo scorso primo maggio, entro i prossimi due mesi la compagnia di bandiera nazionale dovrebbe prendere una decisione definitiva sul suo piano di acquisto per 600 aerei. Lo ha ribadito oggi il manager, a margine del vertice annuale della International Air Transport Association (Iata) ad Istanbul. 

Si tratta di due maxi-commesse, con il produttore di aeromobili statunitense Boeing e con il suo rivale europeo Airbus, per la compravendita di 400 aerei a corridoio singolo insieme a 200 jumbo. Parte dell'ordine è costituita da velivoli opzionati (che potrebbero essere o meno acquistati). 

"Eravamo molto vicini a concludere un accordo con uno dei produttori, ma aspetteremo due mesi per annunciare la nostra decisione finale", ha specificato Bolat, aggiungendo che il via libera finale dipenderà da una imminente decisione del governo di Ankara. 

L'obiettivo è quello di aggiornare il parco mezzi a 435 aeromobili entro la fine del 2023. L'aerolinea mira a trasportare 170 milioni di passeggeri nel 2033, più del doppio rispetto agli 82 milioni serviti nel 2022. La nuova mega-commessa aumenterebbe la flotta della compagnia a 810 aerei entro 10 anni. Intanto, Turkish Airlines ha annunciato ieri un accordo di code-share con ITA Airways per espandere il network di destinazioni servite. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.