L'Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) ha evidenziato un preoccupante aumento degli incidenti causati da passeggeri indisciplinati nel 2022 rispetto all'anno precedente. L'associazione sta esortando gli Stati a perseguire questi passeggeri secondo le disposizioni del protocollo di Montreal del 2014 (MP14).

Secondo i dati più recenti, nel 2022 è stato segnalato un incidente indisciplinato ogni 568 voli, un marcato aumento rispetto ad uno ogni 835 voli nel 2021. L'abuso verbale, l'intossicazione e la non conformità alle regole sono tra i tipi di incidenti più comuni. Pur rimanendo rari, gli episodi di abuso fisico hanno registrato un allarmante aumento del 61% rispetto al 2021.

Conrad Clifford, vice direttore generale Iata, ha espresso preoccupazione per questa tendenza. "I passeggeri e l'equipaggio hanno diritto ad un'esperienza a bordo sicura e senza problemi. È inaccettabile che una piccola ma persistente minoranza di passeggeri disobbedisca alle regole in vigore per la sicurezza di tutti", ha dichiarato.

Nonostante la rimozione dell'obbligo di mascherine su molti voli, gli incidenti di non conformità sono aumentati del 37% nel 2022. I reati più comuni includono il fumo di sigarette e dispositivi simili in cabina o nei bagni, il mancato allacciamento delle cinture di sicurezza ed il consumo di alcol a bordo.

Per combattere il comportamento indisciplinato, Iata sta promuovendo una strategia a due pilastri. Il primo prevede l'introduzione di regolamentazioni per consentire ai governi di perseguire i passeggeri indisciplinati, indipendentemente dal loro Paese d'origine. Il secondo riguarda l'implementazione di linee-guida per prevenire e ridurre gli incidenti, includendo la collaborazione con i partner del settore, come aeroporti, bar, ristoranti e negozi duty-free.

Finora, circa 45 Nazioni, che rappresentano il 33% del traffico-passeggeri internazionale, hanno ratificato il MP14.

"Nessuno vuole impedire alle persone di divertirsi quando vanno in vacanza, ma abbiamo tutti la responsabilità di comportarci nel rispetto degli altri passeggeri e dell'equipaggio. Per il bene della maggioranza, non ci scusiamo per aver cercato di reprimere il cattivo comportamento di un numero ristretto di viaggiatori," ha concluso Clifford.