La moda, si sa, ha una grande influenza nella nostra vita. È lei che determina talvolta il nostro immaginario collettivo, spingendoci ad indossare i capi che più si adattano al nostro gusto corrente. Ciò vale anche per le uniformi che indossano per lavoro piloti e comandanti. 

Possiamo far risalire la nascita dei primi standard per l'abbigliamento dei piloti agli inizi degli anni '30. Prima di questo periodo nessuna delle compagnie aeree imponeva un codice di abbigliamento. Chi stava ai comandi indossava abiti che consistevano nel classico bomber con rifiniture in lana intorno al collo ed alle maniche. 

Nel 1931 poi i piloti delle compagnie commerciali americane iniziarono ad indossare le uniformi. Tra le prime c'era la compagnia Pan American World Airways, che ha cominciato l'operatività con aerei idrovolanti Sikorsky S-38 e S-40, che decise di vestire i propri comandanti con uniformi che utilizzassero i marchi dell'azienda. In quell'epoca le divise si discostavano poco da quelle dei piloti della marina. Oggi come allora cappelli, pantaloni e loghi sono elementi fondamentali delle uniformi dell'equipaggio di volo.