Audito oggi in commissione Difesa alla Camera dei deputati Pierroberto Folgiero, l'amministratore delegato del Gruppo Fincantieri, società italiana specializzata nella produzione di mezzi marittimi civili e militari. Nel corso del suo intervento ha illustrato i nodi cruciali della strategia aziendale, presentando anche un documento che costituisce una "mappatura sia della parte civile che militare del dominio underwater" di cui si occupa l'azienda.

"Nel dominio underwater e della subacquea c'è molto da fare. È un nuovo dominio in cui Fincantieri deve esserci. È un mercato diviso in due: i sommergibili nucleari ed i sottomarini tradizionali dove Fincantieri è tra i primi al mondo". L'obiettivo strategico deve essere quello di "una sovranità tecnologica" ma oggi c'è uno "sbilanciamento verso l'esterno", ha dichiarato Folgiero. 

"Nell'acciaio magnetico i produttori sono tedeschi ed il salto di qualità da fare è nella prua e nel sistema di propulsione, dove siamo dipendenti dalla Germania". L'azienda continuerà a lavorare su tre assi: "Navi da crociera, navi Difesa e da lavoro off-shore. Integrata verticalmente Fincantieri e che su digitalizzazione e transizione energetica ha in casa le competenze", ha concluso il manager.

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