Aperte inchieste e posti sotto sequestro i rottami dell'elicottero civile AS-350 (marche I-DAST), precipitato sabato mattina, attorno alle ore 11:30, a Belricetto di Lugo, nel ravennate, tra un campo allagato ed una strada ricoperta di fango. L'aeromobile, operato dalla società Eliossola, era impegnato nel ripristino delle linee elettriche, danneggiate dalla recente alluvione, per conto della compagnia energetica Enel. Ferite le quattro persone a bordo.

Una inchiesta è stata avviata come da prassi dall'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) che ha inviato un investigatore sul sito dell’incidente. Un'altra è stata affidata dalla Procura di Ravenna al pubblico ministero Angela Scorza che ha disposto il sequestro dell'aeromobile: al momento sono due le ipotesi di reato al vaglio, lesioni colpose e disastro aviatorio.

I Carabinieri hanno già ascoltato due persone che si trovavano a bordo dell'elicottero. Alcuni testimoni hanno parlato di manovre improvvise e strane seguite dallo schianto, forse nel tentativo di effettuare un atterraggio di emergenza. Molteplici le cause dell'incidente al vaglio degli investigatori: dal guasto tecnico all'errore umano. Si vuole capire anche se quell'aeromobile potesse volare nonostante il maltempo che imperversava nel ravennate. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.