Il vettore aereo indiano low-cost Go First ha chiesto oggi ad un tribunale nazionale di accogliere con urgenza la sua richiesta di protezione dal fallimento societario. Si tratta di una decisione che arriva in seguito alle costanti pressioni sulla compagnia da parte dell'Airports Authority of India (Aai), che intima all'aerolinea di non emettere più nuovi biglietti aerei. 

L'istanza di protezione dalla bancarotta è stata presentata dall'aerolinea la scorsa settimana. La decisione dell'Airports Authority of India (Aai) arriva dopo che alcune società di locazione di velivoli hanno chiesto di rientrare in possesso degli aeromobili noleggiati a Go First. L'aerolinea si rifiuta di mettere a terra i velivoli in quanto questi ammontano a circa la metà dei suoi 54 A-320neo, per una flotta composta da 57 aerei in tutto.

Il debito totale di Go First nei confronti dei creditori finanziari era pari a 798 milioni di dollari al 28 aprile 2023. Per tale motivo aveva presentato dichiarazione di fallimento presso il tribunale competente, con il fine di chiedere successivamente istanza di protezione: ossia l'attivazione di una procedura agevolata che consenta anche la ricerca di nuovi investitori.