Il consiglio dei ministri ha approvato lo scorso primo maggio il testo del decreto Lavoro, che destina 257 milioni di Euro all'ex-compagnia di bandiera Alitalia, oggi in amministrazione straordinaria. Il documento deve ancora ricevere il via libera da parte della Ragioneria dello Stato, che sta ultimando le verifiche necessarie in merito alla copertura finanziaria delle risorse economiche messe in campo; poi la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. 

Il Governo Meloni ha deciso di destinare fondi per il prolungamento a sei mesi della cassa integrazione per gli ex-dipendenti di Alitalia, ossia fino al 30 giugno 2024. Ma "soltanto previa attivazione di un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi", si legge nel testo del decreto Lavoro. In passato, con la legge 234 del dicembre 2021, aveva già ampliato, con scadenza al 31 dicembre 2023, l'integrazione salariale. 

Adesso la Ragioneria dello Stato valuta lo stanziamento di 135,1 milioni di Euro per il primo semestre del 2024 (altri 193,6 milioni già messi dalla legge del 2021) ed ulteriori 61 milioni per far fronte alla prestazione integrativa (più altri 99,9 milioni di Euro per l'anno 2023). Inoltre, il Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale vede un incremento di altri 61 milioni di Euro per i primi 6 mesi del 2024 (più 99,9 milioni già messi per l 2023).