Le Nazioni Unite hanno dichiarato nelle scorse ore di aver introdotto un nuovo elicottero nella flotta del World Food Programme (Wfp) che opererà nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo (RdC). Si tratta di un aeromobile Mil Mi-8Mtv1 con la livrea arancione, che verrà impiegato in missioni di sicurezza a supporto delle operazioni umanitarie, che si svolgono in una delle regioni africane più inquiete.

"Se l'elicottero che vedi lassù è arancione, allora devi sapere che è un mezzo del Programma alimentare mondiale), che sta effettuando un volo con operatori umanitari, per aiutare le persone più vulnerabili che hanno bisogno di assistenza nei casi di emergenza. Il nostro lavoro è sempre guidato dai principi fondamentali di umanità, imparzialità, neutralità ed indipendenza", ha dichiarato Peter Musoko, direttore nazionale del Wfp in RdC.

La decisione delle Nazioni Unite è l'ultima di una serie di misure volte a potenziare l'assistenza a milioni di persone che hanno bisogno di un sostegno umanitario salvavita. I violenti scontri etnici su basi economiche hanno infatti provocato un massiccio sfollamento e sono migliaia le famiglie che vivono nei campi profughi intorno alla città di Goma, con oltre più di 1,1 milioni di persone bisognose che abitano nelle province di Nord Kivu, Ituri, Sud Kivu.

A febbraio, le Nazioni Unite hanno sospeso i voli umanitari in gran parte della parte orientale del Paese dopo che uno dei suoi elicotteri è stato attaccato.

Secondo quanto riferito, militanti non identificati hanno sparato contro un elicottero delle Nazioni Unite "a 10 minuti" da Goma, nella provincia del Nord Kivu.