La Turchia ha inaugurato in questi giorni la nave d'assalto anfibio "Tcg Anadolu" alla presenza del presidente della repubblica Recep Tayyip Erdoğan. Si tratta di un mezzo pensato per il trasporto di aerei leggeri, droni militari ed elicotteri da combattimento. È la prima portaerei prodotta a livello nazionale da Ankara. L'obiettivo è quello di migliorare le capacità aeronavali della marina militare.

La presentazione della nuova nave è un segno della crescita delle ambizioni turche nel settore della difesa. L'industria infatti si è notevolmente sviluppata negli ultimi anni ed il Paese ha investito molto in ricerca e sviluppo. Con le tensioni geopolitiche innescate dalla guerra russo-ucraina la Turchia ha poi reso il rafforzamento della sua base industriale locale una priorità, come testimonia il piano strategico 2019-23 che prevede di raggiungere il 75% della produzione di assetti e componentistica a livello nazionale. 

La nave portaelicotteri "Tcg Anadolu" è un mezzo marittimo militare d'assalto anfibio sviluppato dai cantieri turchi Sedef Shipyard, in collaborazione con gli spagnoli di Navantia. Si tratta di una sorta di portaerei in miniatura destinata ad essere impiegata in operazioni nel Mar Mediterraneo e negli Oceani Indiano ed Atlantico. La costruzione è iniziata nell'aprile 2016 ed i primi test risalgono al 2021. La nuova nave d'assalto dovrebbe entrare in servizio nel 2023. 

Lunga 232 metri e larga 32 metri di larghezza, ha un ponte di volo di 5440 mq con sei punti di atterraggio ed una rampa di decollo. La nave avrà un equipaggio di 260 persone. "Tcg Anadolu" avrà la capacità di trasportare fino a sei aerei Lockheed Martin F-35B, due elicotteri Sikorsky SH-60 Seahawk, quattro aeromobili Turkish Aerospace Industries T-129 Atak, otto elicotteri da trasporto e due droni TB-3 Bayraktar. Potrà ospitare aeromobili dei Paesi alleati della Nato e convertiplani (aerei-elicotteri) Bell Boeing V-22 Osprey.