Drammatico raid aereo condotto dalla giunta militare in Myanmar. Alcuni aeromobili dell'aeronautica militare nazionale hanno attaccato questa mattina, intorno alle ore 7:00, il villaggio di Pa Zi Gyi, nella regione di Sagaing, uno dei centri in cui si radunano i ribelli antigovernativi, dove si stava tenendo una cerimonia. Il bilancio degli attacchi è di almeno 53 vittime, tra le quali si contano anche 15 donne ed alcuni bambini.

Secondo una prima ricostruzione, rilanciata dall'emittente televisiva britannica "Bbc", un aereo ha bombardato l'area e successivamente un elicottero da combattimento ha mitragliato il villaggio per circa 20 minuti. L'obiettivo del raid è quello di reprimere il dissenso, avendo i ribelli dato vita ad una sorta di amministrazione autonoma che contempla la formazione di milizie e la gestione di scuole ed ospedali. 

Si tratta di uno dei peggiori attacchi condotti dopo il colpo di Stato militare avvenuto la mattina del primo febbraio 2021, durante cui è stato rovesciato il governo guidato da Aung San Suu Kyi, poi arrestata. L'attacco è stato condotto durante l'inaugurazione del nuovo ufficio delle Forze di difesa del popolo. Le Nazioni Unite ricordano che dal 2021 ad oggi sono stati condotti almeno 600 attacchi aerei da parte dei militari, con migliaia di persone uccise.