Accademia Aeronautica: giuramento allievi suggellato dal passaggio aerei "Frecce Tricolori"
La cerimonia si è svolta a Napoli alla presenza del ministro Crosetto -FOTO
Ha avuto luogo ieri in Piazza del Plebiscito di Napoli la cerimonia di giuramento e battesimo degli allievi del corso Drago VI, ovvero della 1^ classe dei corsi regolari dell'Accademia Aeronautica.
87 giovani allievi, provenienti da tutte le regioni d'Italia e selezionati tra oltre 5000 domande di ammissione, hanno giurato fedeltà alla Repubblica italiana ed alle sue istituzioni e si sono impegnati formalmente ad onorare gli ideali di lealtà, coraggio e senso del dovere, principi fondanti della Forza Armata.
La cerimonia si è svolta alla presenza del ministro della Difesa, Guido Crosetto, del sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, del capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e del capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, generale di Squadra Aerea Luca Goretti. Diverse le autorità militari e civili presenti, tra cui il prefetto di Napoli, Claudio Palomba ed il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni.
Come da tradizione, erano presenti il Gonfalone della Città di Napoli decorato con Medaglia d’oro al Valor militare, quello della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli e del Comune di Pozzuoli ed i Labari e ed i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’Arma.
Il comandante dell'Accademia Aeronautica, generale di Brigata Aerea Luigi Casali, dopo aver ringraziato le autorità e gli ospiti intervenuti si è rivolto ai protagonisti di questa giornata “[...] Allievi del primo corso, davanti alla nostra Bandiera d’Istituto, avere giurato fedeltà alla Patria, siate sempre orgogliosi della vita che avete scelto, dell’uniforme che indossate e della Patria che servite. Affrontate le prossime sfide con determinazione. Ispiratevi al patto d’onore che pronuncerete tra poco e gridate, con intima convinzione, il vostro orgoglio, il vostro impegno e l’amore per la vita che avete scelto".
A seguire il giuramento ha avuto luogo il battesimo del corso, momento in cui il gagliardetto, attraverso un ideale passaggio di consegne tra i padrini delle generazioni dei precedenti corsi Drago, è stato affidato al capo corso del Drago VI.
Un atto che ha sancito il benvenuto ufficiale nelle fila dell'Aeronautica militare. I due momenti del giuramento e del battesimo del corso sono stati suggellati dal sorvolo degli aerei delle "Frecce Tricolori" che hanno steso sul cielo di Napoli il tradizionale tricolore.
Nel corso del suo intervento il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di Squadra Aerea Luca Goretti, ha voluto sottolineare quanto: "La ricorrenza di oggi trova maggiore enfasi nella concomitanza con le celebrazioni del centesimo anniversario della nostra amata Aeronautica. L'Aeronautica militare c'è stata, c'è e ci sarà, sempre. Con i suoi uomini e le sue donne, in prima linea, pronti a rendere sicuri i nostri cieli, portando con fierezza il Tricolore in tutte le operazioni fuori dai confini nazionali, sempre al servizio dell'Italia. E da oggi anche con voi, corso Drago VI".
Ha poi continuato: "Nella nostra Forza Armata ormai secolare, voi costituite la naturale ed indispensabile continuità che ci permetterà di volare verso i traguardi del prossimo futuro, verso i prossimi 100 anni ed oltre. Opererete su mezzi e con strumenti avanzatissimi e sofisticati, che oggi vedono l'eccellenza nei velivoli di 5^ generazione, ma che per voi saranno anche quelli di 6^ generazione, a cui noi stiamo già pensando in concreto. Ma al di là dei mezzi e della tecnologia, non dimenticate che noi 'voliamo in formazione', noi 'voliamo in equipaggio' e dunque potremo continuare a scrivere pagine di storie eccezionali solo lavorando in squadra, mai da soli".
Ha poi concluso affermando: "Allievi del corso Drago VI, benvenuti tra noi. Oggi vi siete impegnati ad anteporre il bene della collettività alle personali aspirazioni, ad avere l'onore come cardine della vostra esistenza. Fatelo nel rispetto del vostro motto: "Con l'artiglio e con l'Ala".
Ha poi preso la parola il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, che rivolgendosi agli allievi del corso: “Il giuramento che avete prestato -avvolto dall’abbraccio tricolore della Pattuglia acrobatica nazionale- è il primo impegno solenne della vostra vita, un momento che ricorderete per sempre, che vi ha legati indissolubilmente a tutte le generazioni dell’Arma Azzurra. Una scelta altamente premiante, una sfida che vi fa onore, specie in tempi complessi come questi ove è facile preferire, al sacrificio, scorciatoie ingannevoli, apparentemente più comode rispetto ad un percorso di vita e di crescita che vi porterà a misurarvi con rinunce, sacrifici ed impegni crescenti".
Rivolgendosi agli allievi del corso Drago VI il ministro della Difesa Guido Crosetto ha affermato: “Voi siete una nuova generazione di ufficiali dell'Aeronautica militare che oggi sta scaldando i motori, ed è un'emozione per me assistere alla nascita del concretizzarsi di un sogno”.
"Il giuramento, ha proseguito il ministro della Difesa, “è un po' una nascita diversa, un atto solenne che oggi vi fa entrare a pieno titolo nell’Arma Azzurra, ma anche nella grande famiglia della Difesa e dello Stato Italiano che avete deciso di servire tramite l’Aeronautica militare. Tempi difficili hanno bisogno di scelte difficili, come quella fatta da voi oggi. Avere una grande responsabilità presuppone una grande anima”. “Crescete come uomini se volete essere buoni ufficiali ed aiutate tutti noi a pensare che il futuro dei nostri figli sia affidato a persone che lo sanno proteggere come lo proteggerebbe un padre” ha concluso il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Nell'occasione, come da tradizione, è stata anche celebrata la "Giornata in onore delle Medaglie d'oro al Valore militare d'Italia", durante la quale il generale di Corpo d'Armata dell'Arma dei Carabinieri Rosario Aiosa, decorato di Medaglia d'oro al Valor militare, ha voluto rivolgere un messaggio augurale ai giovani allievi che hanno appena assunto il loro solenne impegno.
Il corso è composto da 92 frequentatori –70 uomini e 22 donne- e nello specifico: 42 piloti, 17 del ruolo delle Armi, 16 del corpo del Genio aeronautico, 9 del Corpo di commissariato e 8 del Corpo sanitario aeronautico. Nel loro percorso accademico, i giovani cadetti sono affiancati da cinque allievi stranieri appartenenti al Corso Drago VI, provenienti da quattro diverse Nazioni (Libia, Senegal, Niger e Tunisia), in base agli accordi di cooperazione internazionale in atto formalizzati dall'Aeronautica militare nel campo della formazione. Come da tradizione ripristinata con la sesta generazione che vede attribuire ad ogni corso un colore, il Drago VI avrà come identificativo l’arancione topazio.
Nello specifico, si tratta di:
42 piloti (4 donne);
17 ruolo delle Armi (5 donne);
16 Genio aeronautico (4 donne);
9 Corpo di commissariato (4 donne);
8 Corpo sanitario aeronautico (5 donne).
L'Accademia Aeronautica dipende dal Comando delle Scuole dell'Aeronautica militare/3ª Regione Aerea. È un istituto militare di studi superiori a carattere universitario che ha il compito di provvedere al reclutamento ed alla formazione dei giovani che aspirano a diventare ufficiali dell'Aeronautica militare. Frequentando i corsi regolari dell'Accademia si può diventare sottotenenti in Servizio permanente effettivo dell'Arma Aeronautica, nel ruolo naviganti normale (piloti) e nel ruolo Normale delle Armi, del Genio aeronautico, del Corpo di commissariato aeronautico e del Corpo sanitario aeronautico. Presso l'istituto vengono inoltre svolti i corsi per gli allievi ufficiali (piloti e navigatori di complemento e ferma prefissata) ed i sottotenenti a nomina diretta (sia del ruolo normale che del ruolo speciale); infine, nel piano degli studi dell'Accademia, sono previsti corsi a connotazione specialistica aeronautica, a favore di personale straniero e di altre Forze Armate.
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