Proclamata oggi in Francia una mobilitazione nazionale per protestare contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron. Attesi in piazza oltre un milione di manifestanti in varie città del Paese. Previsti disagi in tutto il settore dei trasporti: i collegamenti aerei, navali, ferroviari e del trasporto pubblico locale (tram, bus e metro) potrebbero subire ritardi o cancellazioni.

La Direction Générale de l'Aviation Civile (Dgac) è tornata a chiedere ai vettori aerei di limitare il numero di voli per due settimane da e per l'aeroporto di Parigi-Orly ed in alcuni altri scali (dove giovedì scorso erano stati annullati 32 voli) in tutto il Paese. Prevista una massiccia adesione allo sciopero da parte dei controllori del traffico aereo francesi, che determinerà ritardi anche per i velivoli che sorvolano il Paese, senza fare scalo, per raggiungere altre destinazioni. 

Intanto, secondo un resoconto dell'aerolinea low-cost irlandese Ryanair, nei primi tre mesi del 2023 in Francia si sono registrati 25 giorni di sciopero tra i controllori del traffico aereo, una situazione che ha costretto la compagnia a cancellare 3080 voli in totale, lasciando più di 500.000 passeggeri a terra con breve preavviso. Questo ennesimo giorno di protesta arriva dopo il fallimento di una riunione tra i sindacati ed il primo ministro Élisabeth Borne.