I passeggeri che prenotano all'ultimo momento un biglietto aereo o un treno per Pasqua avranno a che fare con un forte aumento dei prezzi, che sono già schizzati alle stelle. Chi ha programmato in anticipo ferie, gite e visite ai parenti percepirà meno questo fenomeno, che si presenta con puntualità certosina in concomitanza con le principali festività dell'anno. A pagarne le conseguenze soprattutto Regioni come Sicilia e Sardegna.

"Considerato che questa Pasqua è medio-bassa, ad inizio aprile, mentre negli anni scorsi era spostata di dieci, anche quindici giorni, c'è minore propensione a viaggiare. Ciò nonostante le prospettive sono di un aumento di circa l'8% rispetto al 2022, per una stima di circa 200 mila passeggeri, fra giovedì e lunedì, sui tre scali veneti", rileva Camillo Bozzolo, direttore commerciale del gestore aeroportuale veneto Save.

Particolarmente colpiti i viaggiatori che dal Nord sceglieranno il Sud e le isole per passare le vacanze o stare insieme a parenti ed amici. Questi alcuni esempi. Un volo di solo andata Venezia-Catania il 6 aprile operato da Ryanair costa fino a 150 Euro, mentre per Palermo ne occorrono fra i 192 ed i 224, per Alghero servono invece 215 Euro. Un Verona-Catania il 6 arriva a costare invece la cifra record di 614 Euro a persona, mentre per Napoli 608 Euro. Ed ancora da Treviso a Trapani 431 Euro andata e ritorno. Insomma, conviene raggiungere mete esotiche: Pasqua e Pasquetta ad Ibiza partendo da Treviso costa infatti 549 Euro ed a Palma di Maiorca 323 Euro.

"Chi deciderà di muoversi in aereo per trascorrere le feste in famiglia dovrà fare i conti con pesanti rincari dei biglietti. Il volo di sola andata Roma-Catania di giovedì 6 aprile parte da 369 Euro. Per raggiungere Cagliari con un volo di solo andata il 6 aprile si spendono 154 Euro da Milano e 160 Euro da Roma". A marzo "i voli nazionali sono rincarati rispetto allo scorso anno addirittura del +71,5%, quelli internazionali segnano invece un +59%", è la denuncia del presidente di Assoutenti, Furio Truzzi.