Tre soluzioni per migliorare il trasporto aereo
Lounge, tecnologie e flotte per competere al meglio con altre aerolinee
Lounge aeroportuali, servizi tecnologici, flotte e posti a sedere: sono tre soluzioni realistiche su cui alcuni vettori aerei statunitensi stanno puntando per migliorare la User Experience del servizio del trasporto-passeggeri. Sono le risposte all'interrogativo dell'aerolinea American Airlines (AA), che negli ultimi hanno si è chiesta come vincere la competizione contro le compagnie low-cost e con la rivale Delta Air Lines.
Partiamo dai servizi tecnologici. AA ha annunciato che offrirà ai clienti la possibilità di prenotazione e gestione del volo al 100% on-line, recandosi in aeroporto solo per il viaggio. Inoltre, anche sui velivoli che operano rotte regionali pensa di introdurre il wifi satellitare, per evitare ore di tempo improduttivo. Tuttavia, il costo di internet è ancora alto (20 dollari a tratta) rispetto ad altri competitor, mentre Delta e JetBlue lo offrono gratis.
Un'altra scommessa da fare sono gli investimenti in aereo. American Airlines vuole espandere il modello Admirals Club, costituito da una serie di lounge negli aeroporti dei cinque continenti, tra cui Roma, Milano e Venezia. Tuttavia, per affermarsi sul continente americano, oltre a Washington, dovrebbe inaugurare club esclusivi negli scali di Denver, Newark ed Austin, ma nessun lavoro è iniziato.
Infine la questione delle flotte di aerei e dei posti a sedere. Sugli aeromobili 787/800 il management ha previsto 20 posti in Business class, ritenuti dagli esperti troppo pochi. Aumentarne il numero sui B-777/300ER e B-787/900 li renderebbe più pesanti. L'A-319 non ne ha abbastanza, ma opera su rotte premium in cui la classe Business è esaurita giorni prima della partenza. Sul tema resta aperta la questione su come rivoluzionare l'organizzazione.
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