Indetto nel Regno Unito uno sciopero di 10 giorni nel settore del trasporto aereo. Ad incrociare le braccia sono 1400 dipendenti dello scalo di Londra-Heathrow. La protesta prende il via il prossimo 31 marzo. La mobilitazione è stata proclamata dal sindacato britannico Unite, uno dei principali del Paese, che tutela i diritti dei lavoratori anche nei settori trasporti e logistica. 

"I lavoratori di Heathrow hanno salari da povertà, mentre l'amministratore delegato ed i dirigenti si godono stipendi enormi. I dipendenti dello scalo sono fondamentali per il successo e meritano un giusto aumento salariale. Sono costretti ad intraprendere uno sciopero a causa del bisogno, non dell'avidità", ha spiegato il segretario generale di Unite, Sharon Graham. 

Questa la replica della società di gestione dell'aeroporto di Londra-Heathrow: "Abbiamo proposto un aumento della retribuzione del 10% contro l'inflazione. Esortiamo Unite a tornare al tavolo per discuterne. Minacciare di rovinare le meritate ferie dei passeggeri con uno sciopero non favorirà il negoziato". I passeggeri "possono essere rassicurati sul fatto che abbiamo piani di emergenza che manterranno l'aeroporto aperto ed operativo".