Regno Unito: polizia in aeroporto per un rimborso
Fatto accaduto allo scalo di Luton negli uffici del vettore aereo Wizz Air
Un passeggero che aveva viaggiato con il vettore aereo low-cost Wizz Air ha chiamato gli ufficiali giudiziari all'aeroporto britannico di Londra-Luton, dopo mesi di attesa in cui non era riuscito ad ottenere un rimborso da parte della compagnia. L'uomo, infatti, era stato costretto a trovare un'alternativa per raggiungere il Portogallo a causa della cancellazione di un volo da parte dell'aerolinea ungherese.
È la vicenda di Russell Quirk. Nel gennaio 2022 l'uomo aveva prenotato un volo di andata e ritorno da Luton a Faro per una vacanza in famiglia programmata nel mese di maggio dello stesso anno. Tuttavia, la mattina della partenza il volo era stato cancellato.
"Non ci hanno dato alcuna spiegazione. Non ci hanno offerto alcuna alternativa né dato le scuse. Ho dovuto svegliare le mie tre figlie e dire loro che non saremmo andati più in vacanza. La mia famiglia era molto arrabbiata". A quel punto l'uomo, considerato che hotel, trasferimenti e lounge dell'aeroporto erano già stati pagati, ha deciso di trovare un altro vettore aereo e partire il giorno seguente: totale della spesa 5140 Euro tra albergo e ad altre spese.
Al suo rientro Quirk ha chiesto un risarcimento a Wizz Air, ottenendo dopo due mesi la sola restituzione del costo dei biglietti e di 274 Euro per la pratica legale. A quel punto il passeggero si è rivolto al tribunale della contea per riavere i 5140 Euro spesi in extra costi. Ignorata la sentenza emessa, gli ufficiali giudiziari si sono recati presso gli uffici della compagnia. Questa la replica del vettore aereo: "Continuiamo a lavorare per risolvere tutte le altre controversie in sospeso il più rapidamente possibile".
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