Aeroporto di Taranto-Grottaglie scommette sui droni
La Regione mette 11 milioni per un polo tecnologico di ricerca sui droni
Al via all'aeroporto "Marcello Arlotta" di Taranto-Grottaglie i lavori per creare un polo di ricerca sui droni in seno al Distretto tecnologico aerospaziale (Dta). Regione Puglia ha stanziato 11 milioni di Euro per il progetto Grottaglie Airport Test Bed (Gatb), che punta a sviluppare sistemi di gestione del traffico di aeromobili a pilotaggio remoto. La consegna dei sei laboratori e di un data center è attesa entro il 2024.
"Il Gatb abiliterà la ricerca in specifici ambiti: i servizi ed i dati spaziali a supporto delle operazioni coi droni, l'intelligenza artificiale applicata al volo, i profili della cybersicurezza, la propulsione ibrida o con fuel cell oppure ancora ai sensori per le applicazioni aviotrasportate", spiega Giuseppe Acierno, presidente del Distretto tecnologico aerospaziale pugliese.
"I laboratori, l'accesso alla pista ed allo spazio aereo destinato alla sperimentazione, già definito da Enav (Società nazionale per l'assistenza al volo, NdR), creeranno un unicum nel panorama delle infrastrutture di ricerca nazionali ed europee. Siamo dinanzi ad una nuova tappa di un lungo percorso iniziato da quasi dieci anni. Abbiamo l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il ruolo del Distretto nella comunità aeronautica internazionale, in modo da offrire nuove condizioni per attrarre investimenti", ha concluso.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency