La Russia avrebbe rivisto a fondo la sua strategia militare in Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe cambiato i suoi piani, preparando ad una lunga guerra convenzionale. Un cambio che sarebbe avvenuto non di recente, ma da lungo tempo. Su queste basi si inserisce l'offensiva militare di primavera, preannunciata dai servizi di intelligence occidentali. Intanto, il pontefice è intervenuto per cercare la pace.

"Il secondo giorno della guerra sono stato all'ambasciata di Russia presso la Santa Sede a dire che ero disposto ad andare a Mosca a patto che Putin mi lasciasse una finestrina per negoziare. Mi scrisse Sergej Lavrov (ministro degli esteri russo, NdR) dicendo grazie ma non è il momento. Putin sa che sono a disposizione. Ma lì ci sono interessi imperiali, non solo dell'impero russo, ma degli imperi di altre parti. Proprio dell'impero è mettere al secondo posto le Nazioni", ha dichiarato Papa Francesco in un'intervista, rilasciata all'emittente televisiva "Rsi". 

Tornando al cambio di piano di Putin, questo è stato riferito in un reportage dell'emittente televisiva americana "Cnn", che cita come fonte un giornalista russo. Secondo l'indiscrezione, dall'estate 2022 il Cremlino ha messo il servizio federale per la sicurezza (Fsb) russa, nelle mani dell'intelligence militare, una mossa che avrebbe preannunciato la preparazione di una lunga "guerra convenzionale".