L'Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera, Josep Borrell, ha proposto un piano in tre punti per la fornitura di munizioni all'Ucraina, a sostegno del conflitto contro la Russia. Il documento è stato illustrato di fronte ai ministri della difesa dei Paesi membri in occasione di una riunione informale che si è tenuta a Stoccolma. Una mossa che arriva in un "momento decisivo" in cui la Russia preparerebbe un'offensiva militare in primavera.

"Il Fondo europeo per la pace (Epf) è disponibile a mobilitare tutte le sue risorse. Per il primo pilastro del piano, per trasferire all'Ucraina munizioni, siamo pronti a finanziare con un miliardo di Euro. Per il secondo pilastro siamo in condizione di mettere a disposizione una cifra significativa. L'Epf paga il 60%, il restante 40% è a carico degli Stati membri", ha dichiarato Borrell, spiegando in che modo verrà finanziata la fornitura di munizioni.

Il commissario europeo al mercato interno, Thierry Breton, ha spiegato in pillole il piano di Bruxelles: "Primo: vogliamo assicurarci di mobilitare tutto quello che possiamo dalle scorte esistenti. Secondo: ci vogliamo assicurare di aumentare drasticamente la nostra capacità di produrre in Europa, specialmente per potenziare l' industria della difesa. Terzo: vogliamo mettere anche dei fondi dal bilancio Ue per velocizzare questo potenziamento dell'industria della difesa".