Trasporto aereo: investitori spiazzati
Forte domanda di viaggi alimenta ambizioni aerolinee, ma orizzonte economico è oscuro
L'economia globale è debole, con l'inflazione che sta alimentando la crisi del costo della vita ad ogni latitudine. C'è però un settore in cui gli investitori guardano con ottimismo alle prospettive future: sono le società di gestione aeroportuali ed i vettori aerei. Tuttavia, la forte domanda di viaggi sta alimentando le ambizioni delle aerolinee, il cui smodato ottimismo potrebbe generare ulteriore caos nella stagione Summer 2023.
Per esempio, le low-cost in Europa stanno registrando un numero record di prenotazioni. I vettori aerei statunitensi, invece, non hanno abbastanza velivoli per soddisfare la domanda di viaggi. Per questo motivo Air India ha fatto un maxiordine di aeromobili, fra le più grandi commesse della storia dell'aviazione.
Insomma, il settore del trasporto aereo è uno dei migliori su cui investire al momento. Questo anche grazie al fatto che l'esuberanza della domanda di viaggio spinge i passeggeri a prenotare biglietti ai prezzi tra i più elevati di sempre, contribuendo a riportare in profitto le principali compagnie. Tanto che l'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, è arrivato a dire che l'era delle ultra low-cost è finita.
Questa sorprendente resilienza ha spiazzato gli investitori, che nella seconda metà del 2022 avevano venduto le azioni delle compagnie perché le prospettive economiche si erano oscurate. A questa consapevolezza, però, si aggiunge il fatto che la pandemia ha spinto società di gestione aeroportuali e vettori aerei a licenziare e prepensionare parte del personale. Perciò la Summer 2023 presenta ancora molte incognite: riuscirà il settore ad affrontare indenne la forte domanda di viaggi? O andrà in tilt il sistema di trasporto come nell'estate 2022?
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency