L'Agenzia spaziale italiana (ASI) ed il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza hanno sottoscritto ieri un accordo di programma riguardante interventi di ricerca, sviluppo e sicurezza per il Sistema Paese. Il piano ha come oggetto lo sviluppo, all’interno del programma europeo di navigazione Galileo, delle capacità necessarie per consentire l’utilizzo del servizio Prs (Public Regulated Service), erogato sotto il controllo governativo per i soli utenti autorizzati. Per assicurarne lo sviluppo, ASI ha definito nel piano triennale di attività le risorse necessarie. 

In particolare, l’iniziativa si inquadra nell’ambito della Strategia nazionale di sicurezza per lo spazio definita dalla presidenza del Consiglio dei ministri nel 2019. L’obiettivo è quello di potenziare e proteggere le capacità nazionali nel campo della sicurezza che potrebbero essere messe a rischio da eventi di crisi ed emergenziali in diversi ambiti quali telecomunicazioni, osservazione della Terra e navigazione satellitare. A tal fine, il programma prevede l’implementazione delle infrastrutture necessarie allo sviluppo del servizio Prs e la ricerca ed innovazione finalizzate alla realizzazione dei ricevitori, con il coinvolgimento degli utenti autorizzati delle categorie sicurezza, difesa, gestione emergenze ed infrastrutture critiche. Grazie a questo accordo di programma, l’Italia contribuirà con le proprie competenze allo sviluppo del Prs, aumentando la sicurezza dei sistemi di navigazione e di alcune infrastrutture critiche, un ulteriore passo verso una maggiore protezione del nostro Paese.