Il governo della Cina ha reso noto il contenuto del suo piano di pacificazione della guerra tra Russia ed Ucraina. Si tratta di una iniziativa che arriva ad un anno dall'inizio del conflitto tra Mosca e Kiev. Il documento è costituito da 12 punti e ha tra gli obiettivi primari quelli di scongiurare la minaccia nucleare ed arrivare ad un cessate il fuoco entro l'anno. Fredda l'accoglienza degli Stati Uniti, mentre sono più ottimisti Bruxelles e Kiev.

Il piano è "un buon segnale ed un segno che la Cina vuole essere coinvolta negli sforzi globali per mettere fine al conflitto ucraino. All'Ucraina piacerebbe vedere Pechino dalla sua parte, anche se al momento non sta appoggiando gli sforzi ucraini", ha dichiarato la diplomatica ucraina a Pechino, Leshchynska Zhanna. Gli ha fatto eco l'ambasciatore europeo in Cina, Jorge Toledo: "È un documento di posizione, non una proposta di pace, e l'Unione ruropea lo studierà".

Questi alcuni dei 12 punti del piano cinese: il rispetto della sovranità, indipendenza ed integrità territoriale secondo le leggi internazionali; il cessate il fuoco e lo stop ai combattimenti; i colloqui di pace come "unica via d'uscita praticabile"; la creazione di corridoi umanitari per evacuazione civili dalle zone di guerra; il mantenimento della sicurezza delle centrali nucleari; le garanzie per l'export di cereali; la fine alle sanzioni economiche contro la Russia; la stabilità delle filiere industriali e di approvvigionamento; la ricostruzione post-bellica.